venerdì 31 gennaio 2014

Una dea: Belen Rodriguez testimonial per Jadea




La 29enne, sposa di Stefano De Martino, e’ tornata a posare per il noto brand e sul social posta in anteprima un piccolo assaggio dello shooting. Pelle luminosa che sembra di porcellana, labbra tutte da baciare, una freschissima rosa tra i capelli …

Belen Rodriguez cerca teenager per lo show Imperfect. Ecco come proporsi








 Sfilata

 Imperfect è la linea d’abbigliamento nata con la collaborazione di Belen Rodriguez e ispirata allo stile delle celebrità americane. La bella showgirl argentina è uscita dai panni di testimonial ed è diventata parte attiva del progetto da maggio scorso, partecipando in prima persona alla creazione della collezione: Belen ha un grande talento, non è solo testimonial ma fa parte integrante del processo di realizzazione della collezione”, ha dichiarato il direttore creativo Fabio Castelli.
I capi proposti rispecchiano molto lo stile della stessa ideatrice, che abbiamo visto spesso indossare jeans strappati, magliette con stampe e camicie over size. E dopo aver presentato la collezione autunno/inverno 2013/2014 alla Vogue Fashion Night il 17 settembre a Milano, è arrivato il momento della nuova collezione primavera/estate 2014. La Rodriguez ha chiesto aiuto ai suoi fan con un messaggio sulla pagina ufficiale di Facebook.

martedì 28 gennaio 2014

Pelle abbronzata, che colori di rossetto usare




Quando si realizza un make up sulla pelle abbronzata, che colori di rossetto si possono usare per far risaltare il colorito dorato? La scelta del rossetto dipende essenzialmente dalla personalità: c'è chi ama azzardare un look più vistoso e chi invece si mantiene su tonalità neutre. Ma la pelle abbronzata permette di osare di più.

 L'abbronzatura, si sa, richiede meno make up rispetto a quando si ha un colorito più pallido ed ingrigito dalla mancanza di sole. Tuttavia, un tocco di colore sulle labbra dona personalità al proprio look e mette in evidenza la carnagione dorato. Allora, sulla pelle abbronzata, che colori di rossetto è bene usare?

Sulla pelle abbronzata è bene osare, via libera quindi ai colori più accesi come il rosso, il corallo, il rosa ed il fucsia. Queste gamme di colori aiutano a far risaltare l'abbronzatura e mettono in evidenza le labbra, uno degli elementi più importanti del nostro viso.
Quale finish è bene scegliere? Dipende dai gusti. Tendenzialmente un finish opaco è più adatto per la sera, mentre un finish lucido e brillante va bene per tutta la giornata.
Per scegliere la tonalità di rosso, corallo, rosa o fucsia è bene valutare il sottotono della propria pelle. Se il sottotono tende al giallo è bene utilizzare i colori più aranciati e caldi, mentre ai sottotoni rosati si addicono maggiormente i toni più freddi.
Per applicare al meglio il rossetto è bene utilizzare un pennellino da labbra, in modo da definire perfettamente i contorni, per poi colorare le labbra con più facilità.

Via libera al colore

Sono in molte a chiedersi, al momento di realizzare un trucco su pelle abbronzata, che colori di rossetto usare. La pelle dorata consente di osare i colori più accessi, ed in particolare il rosso, il corallo, il rosa ed il fucsia sono ideali per far risaltare l'incarnato più scuro. Il finish può essere matt o satinato, a seconda dei gusti.

domenica 26 gennaio 2014

Vicenzaoro: la tendenza del gioiello parte da qui




Chiude oggi VICENZAORO Winter 2014, l’evento che ogni anno fa il punto sull’oreficeria e della gioielleria e che racconta ai professionisti e soprattutto agli appassionati come sarà il futuro di questo settore, mettendo in mostra il lavoro dei designer già affermati o di quelli più giovani e talentuosi. A proposito di futuro, una delle iniziative più d’impatto è stata la mostra “Intorno al futuro: 3D printing per il gioiello”, a cura di Alba Cappellieri e in collaborazione con il Politecnico di Milano, dedicata ai nuovi materiali e alle nuove tecnologie di stampa 3D utilizzate per la produzione di gioielli.
È nato anche TRENDVISION Jewellery + Forecasting, il primo osservatorio specializzato nelle tendenze di gioiello, diamante e orologio, dalla cui costola ha preso vita TrendBook 2015+, una guida (con un anticipo di 18 mesi) sui più importanti megatrend dedicata a buyer, aziende, produttori e designer. A noi di AMICA piace molto, in particolare, uno dei concorsi internazionali banditi da VICENZAORO per il terzo anno: Next Jeneration Jewellery Talent Contest, dedicato ai designer emergenti under 30.

Con Guerlain la primavera è una favola



 

Colori incantati si posano su zigomi, palpebre e labbra di Natalia Vodianova. Sono quelli racchiusi, sotto forma di polveri o creme, nelle palette della collezione trucco primaverile di Guerlain: Météorites Blossom Collection. Un make up da favola che, dalla dimensione dei sogni e della magia, prende in prestito sfumature impalpabili e luminose che spaziano dai rosa aciduli ai celesti, dai verde menta ai malva fino al rosso ciliegia. Il blush in crema Météorites Bubble e i lucidalabbra Gloss d’Enfer, ricchi di oli, in coordinato con gli smalti La Laque Couleur, formulati con resine adesive, sono i prodotti star della collezione. Oltre alle mitiche Météorites Perles. Piccole sfere multicolori nate nel 1987 per sublimare l’incarnato.

Alyssa Miller loves Intimissimi


Una donna contemporanea per la nuova collezione P/E
Un giardino dell′Eden, un paradiso perduto, sullo sfondo dello skyline di New York. Lei, Alyssa Miller, 24 anni, si muove in un roof garden con ortensie, rose e betulle. Bella, sensuale, solare. Calda. Questione di stagione.



La modella è la protagonista e ambassador della campagna Primavera/Estate 2014 di Intimissimi. Fresca di rottura con il fidanzato, l′attore Jake Gyllenhaal (ammesso che sia ancora cosí…), la top interpreta con estrema femminilità il mood della collezione negli scatti del fotografo David Bellemère: una donna che non rinuncia alla malizia e all′eleganza con lo sguardo rivolto al futuro, tra libertà e consapevolezza. Sotto il cielo di Manhattan.


Quello di Alyssa è un ritorno, per la verità. Per il brand è stata già testimonial nel 2011 e nel 2012. Vegetariana, con un Boston Terrier di nome Charlie da cui non si separa mai, Alyssa, nasce il 4 luglio, il giorno dell′indipendenza americana. Segno di determinazione. A 16 anni cavalca la prima passerella. Da brava rappresentante della Selfie generation posta di continuo foto su Instagram, in anteprima ha pubblicato anche una fotografia del suo backstage con David Bellemère. Un making of da urlo. Per la gioia di migliaia di followers.


Kate Moss porta Liu Jo a Ibiza




Più femminile e sensuale che mai, ci fa sognare (di essere come lei, anche se solo per qualche istante) ancora una volta. A partire dal passo, dentro quegli stivaletti bassi e i jeans tirati su quanto basta, mentre sale lentamente le scale di una strepitosa villa ibizenca, illuminata da quella luce unica e avvolgente tipica dell’isola. Semplicemente perfetta, Kate Moss è ancora l’iconica interprete di Liu Jo in questa campagna Primavera/Estate 2014.
Lo shooting è firmato per la terza stagione da Solve Sundsbo, che sa usare sapientemente la luce, l’ombra e soprattutto il controluce per creare un’atmosfera rarefatta, perfetta per esaltare il fascino unico di Kate Moss. Dietro di lei costa, mare e cielo a perdita d’occhio.




Come fare i capelli a onde con la piastra

 

Più moderni dei classici boccoli, i capelli ondulati sono molto amati perché creano look romantici e femminili ma con grinta. I consigli dello stylist per realizzarle da soli.  

Immancabile per l'autunno-inverno è il look capelli contraddistinto dal volume esagerato, diventato in poco tempo un must per la donna che vuole proiettare un'immagine all'insegna della libertà, del divertimento e del fashion più puro.
Credi che sia solo per poche fortunate dai capelli naturalmente mossi?
Ti sbagli: con le nuove piastre multistyle puoi ottenere facilmente i capelli a onde (stile conosciuto anche come wavy look), anche se sei liscia. Gli stylist ci spiegano come fare.

Massimo volume ai capelli sin dal lavaggio

"Per prima cosa è bene lavare i capelli con uno shampoo volumizzante che dia sostegno alla chioma, mantenendola corposa ma leggera - suggerisce lo stylist Mauro Galzignato, direttore artistico di ghd (il brand inglese specializzato nelle piastre multistyle) -
Dopo aver applicato una mousse modellante, che aiuti a strutturare la piega, consiglio di sfruttare al massimo il volume naturale dei capelli asciugandoli "a testa in giù", utilizzando il phon a temperatura non troppo calda e senza beccuccio. Questo stratagemma aiuterà a lasciare i capelli ariosi.

 Le onde con la piastra

Una volta asciugati i capelli al 100% (passaggio fondamentale per non rovinarli), procedere con l'utilizzo della piastra per creare le onde. "Non mi riferisco ai ferri rotondi arricciacapelli, ma ai tradizionali modelli 'piatti' per lisciare i capelli: tutto sta nel modo in cui le si utilizza - spiega lo stylist Mauro Galzignato. -
Il procedimento per realizzare le onde è infatti diverso rispetto alla stiratura: si divide la capigliatura in sezioni diagonali larghe 5 cm circa e spesse 3/4 cm.
Si ruota la piastra di 180 gradi (come se fosse l'acceleratore di una moto) prima in un verso e poi nell'altro, il tutto mantenendo la piastra sempre in diagonale".

 "Una volta completata tutta la testa, utilizzare il phon a temperatura fredda per spettinare l'acconciatura aumentando ancora di più il volume ottenuto. L'effetto sarà naturale e meno da 'bambola' - prosegue lo stylist.
Se si desidera 'onde basse', come quelle della foto, si posiziona la piastra sui capelli all'altezza della guancia e non dell'occhio.
All'inizio sembrerà complesso, ma a mano a mano che si procederà con la pratica fare le onde con la piastra diventerà un gioco da ragazze.

Dive curvy, le bellissime di oggi


Kelly Brook

 In un sondaggio sulle star formose più attraenti di sempre è stata seconda solo a una certa Marilyn Monroe. Parliamo di Kelly Brook, la seconda diva curvy più bella di tutti i tempi. 34 anni compiuti pochi giorni fa, modella e attrice britannica, di certo le sue linee sono più rimarchevoli dei film a cui finora ha preso parte, da L'isola dei sopravvissuti (2005) a Piranha 3D (2010)



 Sofía Vergara

Nel film splatter di Robert Rodriguez Machete Kills ha addirittura un reggiseno a mo' di arma, come Venus Alfa, la robot "donna" del cartoon Grande Mazinga. La modella e attrice colombiana Sofía Vergara è conscia delle sue generose forme, e non le nasconde!



 Beyonce

Il corpo di Beyoncé, regina del rhythm and blues, parla da sé...


 Shakira

Con il suo andar di fianchi a ritmo di musica Shakira ha "sedotto" anche un premio Nobel per la letteratura come Gabriel García Márquez, che della cantante connazionale colombiana ha scritto: "Nessuno - a nessuna età - riesce a cantare e ballare in quel modo, con sensualità così innocente che sembra l'abbia inventata lei".
Dopo aver partorito il suo primogenito nel gennaio scorso, non senza stress ha vissuto il rimettersi in forma perdendo peso.


 Kim Kardashian

 La statunitense star dei reality Kim Kardashian dopo aver partorito nel giugno scorso si è messa subito sotto per perdere peso e poter sfoggiare una splendida forma. In questa foto è immortalata il 26 ottobre scorso, a Las Vegas per festeggiare il suo 33° compleanno.


 

Dal selfie alla copertina, la scalata di Renee. La modella australiana conquista tutti




Dalla notorietà social, alla copertina dell'edizione australiana della rivista Maxim, l'ascesa di Renee Somerfield è stata immediata. Il profilo Instagram della modella australiana ha infatti raggiunto la considerevole cifra di oltre 430mila followers rendendola una delle ragazze più seguite del web. L'autopromozione è stata fortunata, adesso Renee non posa più solamente davanti alla lente del suo smartphone ma è ritratta da alcuni dei migliori fotografi di moda.

venerdì 24 gennaio 2014

A Parigi l'eleganza di Chanel sfila in scarpe da ginnastica


 
 




 Parigi, 21 gennaio 2014 - Debutto sulle passerella dell'haute couture di Parigi per le sneakers, le scarpe da corsa e da fittness che hanno accompagnato tutte le 65 uscite della collezione per la prossima estate in un Grand Palais trasformato in un Cambon Club con tanto di orchestra dal vivo su un candido palco ruotante. Così Karl Lagerfeld, inossidabile direttore creativo del brand fondato da Mademoiselle Coco, stupisce clienti e ospiti dell'alta moda ancora una volta e non solo coi vestiti ma anche con queste calzature che spiazzano e al tempo stesso attualizzano e ringiovaniscono tutti i canoni dell'eleganza che esce dagli atelier e che costa migliaia di euro a vestito su misura.
Il Kaiser già con l'ambientazione disco vuol strizzare l'occhio alla clientela più ricca che porterà le sneakers di Chanel col taillerur di tweed estivo rosa madreperlato e con l'abito da sera lungo nero tutto tutte e ricami iridescenti, un segno di libertà ma anche di sfrontata eleganza che certo fa già discutere l'esigente e ovattato mondo dell'haute couture. Ma i risultati del giro di affari della maison Chanel sembrano dare più che ragione agli azzardi di Kaiser Karl se, come anticipano i giornali economici francesi, nel 2013 appena chiuso si sono passati i 6 miliardi di dollari di successo.

Sulla passerella di Gaultier una bella Dita Von Teese vestita da farfalla





Parigi, 22 gennaio 2014 - Più dell'arte sartoria potè la carica sexy. Così si è chiuso ieri il defilè di Jean Paul Gaultier per l'alta moda della prossima estate, col lampo sensuale e scosciatissimo di Dita Von Teese, spogliarellista sposata per un attimo della couture per mostrare un abito-pagliaccetto di tulle e cristalli bluette a forma di farfalla. Due ali per coprire il seno candido di Dita, le altre due per scoprire i glutei solcati dai lacci del reggicalze e la riga delle calze nere.
Prima di questa apparizione tutta la passerella di Gaultier si è snodata sul tema farfalla e ali di farfalla, sulla camicetta biance, sui guanti di pelle nera, sui revers dello smoking, come sull'abito da sera buono anche per uno spettacolo del varietà. Del resto Jean Paul si diverte sempre un po' e per l'alta moda la sua fantasia è ancora più libera e sfrenata. Non da meno degli ammiccamenti della Von Teese anche la modella vestita da sposa: un body bianco ricamatissimo su calze a rete maxi, il volto velato da metri di tulle misti a un'imperiale coda di piume di struzzo, una visione da Folies Bergeres.

Parigi Haute Couture, tra anacronismi e gran classe






Parigi Haute Couture fra anacronismi e splendori. Nella tre giorni parigina abiti per milionarie che, però, affascinano tutte le donne del mondo. 
L’Atelier Versace fa sfilare la versione contemporanea di una dea, tra sensualità e mistero, con i revers delle giacche e gli scolli degli abiti che formano fluidi cappucci alla Grace Jones.
È quasi un pret -à-couture il defilé di Christian Dior firmato da Raf Simons. La linea è una rivisitazione moderna e sensuale di pizzi e trasparenze. Le sue 52 uscite sono molto traforate, con tessuti trattati con lavorazione à-jour, formata da piccoli oblò ritagliati, asole e fessure, black&white.
Grande attesa per Schiaparelli, il brand rilevato da Diego Della Valle e affidato alla creatività di Marco Zanini. Il suo stile rinnova la griffe con metri di tulle argenteo e blazer maschile, short luccicanti e mantella couture in broccato, giacca dandy verde acqua con maniche nere esplosive, camicia di chiffon in pois infilata nella lunga sottana a ruota.
Atmosfera da discoteca e completi dall’aria ginnica invece da Chanel by Karl Lagerfeld. Le giacchine bolero scoprono il vitino da vespa, segnato da un motivo alto a bustino che lascia poi libera la gonna. Su tailleur, completi e abiti da cocktail abbina scarpe da ginnastica, ricche, preziose, ricamate e glitterate.
È nomade, curiosa e anela l’Oriente la donna che veste l’Haute Couture di Armani Privé. La sua collezione ha richiami etnici, jacquard a disegni indiani e pizzo crinolina, su blazer da giorno com pantaloni da odalisca.
Somiglia a un'opera d'arte a cavallo tra pittura e lirica la sfilata di Valentino. Tra le 55 uscite c'era la Violetta della «Traviata», in un lungo tutù bianco ricamato con la partitura del brano, ma anche l'abito Adamo ed Eva (dal dipinto «Il giardino dell'Eden» di Lucas Cranach) ricamato con fili di 50 colori e realizzato con 2200 ore di lavorazione.
Infine, Jean Paul Gaultier che propone le sue donne colorate che sfarfallano ironiche e leggere sulla passerella.

Maryna Linchuk, sirenetta a St. Barth scatti in acqua per il servizio di Vogue





L’isola di Sant Barth, come del resto Miami, stanno diventando i set preferiti per effettuare scatti fotografici. Aggirandosi per le due località balneari infatti è sempre possibile “scoprire” alcune modella che realizzano shooting e stavolta è toccato alla bella super top bielorussa Maryna Linchuk . Nella sua carriera la modella ha sfilato per marchi come Dolce & Gabbana, Oscar de la Renta, Louis Vuitton, D&G, Emanuel Ungaro, Rodarte, Zac Posen, Christian Dior, Ralph Lauren, Diesel, Salvatore Ferragamo, Matthew Williamson, Paul & Joe e John Galliano.

Claudia Galanti instancabile col pancione: mamma durante le sfilate parigine




Il pancione non ferma di certo Claudia Galanti. La showgirl ed ex isolana è incinta del terzo figlio dal marito, l’imprenditore francese Arnaud Mimmran, dopo la nascita di Tal Harlowe e Liam, ma non ama rimanere a casa. Dopo aver trascorso le vacanze di Natale con la famiglia sotto al sole fuori dall’Italia, la Galanti è stata fotografata, bellissima come sempre, nel backstage della sfilata di Zuhair Murad, durante la settimana della moda parigina.

giovedì 23 gennaio 2014

Foot Locker e Diadora: fan session con Emis Killa



 Il rapper italiano ha recentemente collaborato con Diadora per il lancio della versione limited edition della sneaker Mi Basket. La sneaker nell’esclusiva colorazione in rosso e nero con plak dorate realizzate in esclusiva da Plakworld, è stata prodotta in 120 paia.





Solo 70 paia di questa esclusiva Mi Basket in collaborazione con Emis Killa saranno acquistabili il giorno dell’evento presso il negozio Foot Locker mentre le altre 50 saranno in vendita a partire dal 10 dicembre sull’eshop Diadora e i primi 10 che le acquisteranno avranno diritto ad un VIP access all’evento, che darà loro la possibilità di avere un incontro privilegiato con l’artista. A.R.

Adriana Lima e Karlie Kloss svelano la lista di Natale firmata Victoria’s Secret


Adriana Lima e Karlie Kloss svelano gli accessori e i completini intimi preferiti. Tante idee regalo che i due angeli di Victoria’s Secret presentano nello store di Herald Square a New York





 Per l’occasione, le due modelle si sono vestite da Natale in bianco e rosso. Adriana ha scelto un cocktail dress rosso Notte by Marchesa che ha abbinato a décolleté Giuseppe Zanotti.


 Karlie invece ha optato per un mini abito bianco LWD by Kaufmanfranco che ha abbinato a scarpe Christian Louboutin. Le due si sono poi cambiate e hanno incontrato i fans per qualche scatto natalizio.
Tra le proposte più amate dalle modelle troviamo il profumo Bombshell Diamonds, il pigiama in flanella The Dreamer, il completino Very Sexy con il push-up e il perizoma, l’immancabile Victoria’s Secret Sport Bra e il gift set Sequin Clutch. A.R.





Doutzen Kroes presenta la linea Victoria’s Secret Sport





Doutzen è volata a Miami per il lancio della Victoria’s Secret Sport collection e ha svelato ai partecipanti i suoi segreti per restare in forma. Presente anche l’allenatore della di Doutzen, nonché campione di boxe, Michael Olajide, che ha dato preziosi consigli ai partecipanti.



 Il mese di gennaio è ottimo per iniziare un nuovo allenamento e comprarsi un nuovo outfit può trasformarsi in una motivazione. Ed è proprio quello che offre la nuova collezione Sport che allea tecnologia, moda e materiali speciali per un comfort e un sostegno massimo. A.R.



Carrera y Carrera: una ‘Promesa’ è per sempre



Una collezione speciale per un giorno speciale. Carrera y Carrera presenta la collezione Promesa, ispirata all’unione dell’amore. Gioielli realizzati con passione ed emozione, dove il savoir faire del brand è in prima linea.


  I gioielli di questa collezione sono un’ode alla donna e alla sua bellezza. Pezzi colmi di sensualità, impreziositi da sculture in oro giallo che rendono vive le creazioni. Ogni gioielli porta la finitura matte-gloss caratteristica di Carrera y Carrera.


  Un gioiello perfetto in ogni suo aspetto per un’unione che durerà per sempre… A.R.

Marni Pre-Fall 2014: una moderna avventuriera




 La collezione Marni Pre-Fall 2014 ha un tono nordico ma delicato. Preparatevi a partire per un’avventura e spedizioni temerarie dove gli abiti devono essere partici e funzionali. La pelliccia acquisisce quindi funzionalità oltre che ad essere semplicemente decorativa.
Volume e fermezza definiscono la silhouette. Le gambe sono o coperte fino a metà polpaccio o esibite. I capispalla giocano con le addizioni. Elementi e dettagli della costruzione sono mostrati piuttosto che nascosti: nastrature a contrasto occhieggiano all’interno di un trench, toni di grigio si mescolano sul parka zippato, pelle e feltro sono disposti in modo grafico sul cappotto senza collo; patch di pelliccia evidenziando un collo. Non mancano i bermuda di montone, che ricordano quelli degli esploratori.



Per contrastare questa funzionalità un po’ severa, Marni sottolinea la femminilità con vite segnate, abiti stampati e stole di pelliccia che si trasformano in sciarpe.
La tavolozza dei colori è severa ma aperta: toni di antracite, cioccolato, blu royal e midnight blue, crema e tabacco sono intervallati da lampi di albicocca, rosso e rosa confetto. Lane double-face, misti lana alpaca e lane a micro-intreccio per i tessuti che rimangono fermi al tatto.


L’ambiguità tra femminilità e avventura continua negli accessori: chelsea boots e derby maschili con punte metalliche, sandali di feltro con frange, flats a punta e stivaletti dai tacchi aggraziati. Le borse sono sia piccole e compatte che generose e capienti: l’iconica Marni Trunk, mini tracolle, clutch, totes oversize. A.R


Gilet come tatuaggi e facce nascoste per Maison Martin Margiela P-E 2014







mercoledì 22 gennaio 2014

Emis Killa, capsule collection con Happiness: "Il mio stile in continua evoluzione"




Rapper in rampa di lancio, Emiliano Rudolf Giambelli, in arte Emis Killa, 24 anni, firma una capsule collection con Happiness. 
Come nasce il progetto Happiness?
«Da una collaborazione: loro cureranno alcuni capi del mio merchandising e io ho concesso la mia immagine. Sono un fan di Happiness da sempre, quindi sono contento della collaborazione».  Quali ispirazioni hai dato al brand?
«Abbiamo giocato molto sull’immagine di Emis Killa. Ad esempio, la felpa della capsule collection ritrae pitbull e ha il numero 89: i pitbull sono miei e l’89 è il mio anno di nascita, ma se non lo sai è una felpa universale».   Come definisci il tuo stile?
«Sempre in evoluzione. A volte mi piace l’idea indossare la camicia con le bretelle e pettinarmi da gangster anni '50; altre volte indosso jeans, sneakers, "New Era” e gingilli come collane, orecchini, anelli e orologiazzi. Di certo non rinuncio a un tocco di appariscenza».  C'è un capo a cui non rinunceresti?
«Senza una bella cintura mi sento “vuoto”, incompleto».  A tuo parere quanta importanza danno alla moda i giovani della tua generazione?
«Non saprei, sono cresciuto tra gente che viveva situazioni economiche poco floride. Di certo ci sono giovanissimi che si appassionano alla moda sin da subito ma io sono solo “uno zarro” a cui piacciono i vestiti, di moda vera ne so poco».  Un capo irrinunciabile per la tua ragazza ideale?
«Tacchi alti un chilometro».  Cosa rappresentano per te i tatuaggi?
«Sono una forma di espressione, ma anche un segno della propria immagine. È vero che i tattoo hanno un significato e i miei sono quasi tutti collegati ad avvenimenti personali, ma mi tatuo perché mi piacciono i tattoo, semplicemente».  Musica e immagine. Quanto si influenzano?
«Devono andare di pari passo. Se sei un ragazzo poco attraente non puoi fare il rapper sciupafemmine. Come io non posso fare il rapper hardcore. Non mi crederebbe nessuno se facessi testi cupi da disagiato del ghetto, non ora che il mio successo è sotto gli occhi di tutti».

mercoledì 15 gennaio 2014

A Milano di scena la moda maschile, tra intimità ed eleganza trasandata










Moda uomo fra intimità e nomadismo, fra sport e relax.
Prada celebra il passaggio dal pop all’intimità borghese. In passerella non solo lui ma anche lei: sfilata mista e sarà così anche in futuro. 
Un uomo asciutto, dallo stile individuale, che ricorda gli anni 70, Berlino e l’avanguardia teatrale. Abiti « normali»: pantaloni semplici, colori sobri (tanti beige e azzurrini), toni quasi duri. Cravatte usate come sciarpette, giubbotti che ricordano quelli delle divise militari anni ’70. E poi la pelliccia, anche smanicata, portata con disinvoltura anche da lui. «Tutto è un po’ sbagliato», ammette Miuccia Prada «è un’eleganza trasandata», ma, grazie agli uomini e alle donne insieme in passerella anche «una lettura più realista della moda».  Anche Salvatore Ferragamo sceglie l’intimità. Il direttore creativo Massimiliano Giornetti spiega che «la moda deve riflettere i cambiamenti, è giusto anche raccontare la voglia di raccogliersi attorno a un tavolo o la vigilia di un incontro romantico». Ecco quindi che capo simbolo di questa proposta diventa la vestaglia. Se le linee vengono dal capo casalingo per eccellenza, disegni e colori autunnali discendono dai tappeti, tante righe, con gli jacquard sfumati che caratterizzano i capispalla, mentre le frange della coperta rimangono nascoste nel carrè della fodera.   Con Bottega Veneta ancora eleganza rilassata e sicura: Tomas Maier pensa a un uomo che deve essere comodo senza essere sciatto. Pelle nera e attitudine sportiva, innanzitutto, con calzoni da jogging in jersey grigio, con il fondo in maglia a costine che si ripete sulla vita dei giubbini. E poi i cappotti in lana double face, i completi a un solo colore dal grigio allo zafferano.   Calvin Klein invece sceglie la tenuta da lavoro, ma virata nel lusso. Il direttore creativo Italo Zucchelli ha deciso di rivedere i classici del guardaroba da lavoro maschile, dai bomber i pantaloni cargo, con materiali preziosi, come cashmere double face, seta, pelle e shearling.  Per Missoni l’uomo è un surfer nomade, che gira il mondo in cerca dell'onda perfetta, sicuro di sé. In passerella un maschio disinvolto e rilassato, ama la maglia e i colori della terra, indossa cardigan con collo a scialle foderati di shearling e si butta sulle spalle coperte patchwork per accamparsi in riva al mare. Ai piedi sandali francescani ma con sbuffi di pelliccia o Converse in mohair e pelliccia.  Un po’ sportivo un po’ sartoriale l’uomo Marni, che restituisce un'immagine asciutta e grafica, precisa ma con alcune volute disattenzioni.  Omaggio all’uomo duro invece per Philip Plein: sul palco irrompe un cowboy in nero in sella al suo cavallo, un vero duro che mette in mostra il fisico e ama sfoggiare materiali preziosi, come il coccodrillo e la pelle.  Intanto Moncler ha presentato un altro debutto: quello dell'abbigliamento femminile siglato Gamme Bleu, disegnata da Thom Browne. Motivo dominante, tanto per lei quanto per lui, è l'argyle, ossia il motivo a rombi.